Il 6 Aprile è il giorno della Carbonara day, il “compleanno” di questa pasta deliziosa, originaria del Lazio; nel 2024 ha compiuto 70 anni e perciò voglio renderne omaggio cucinando la carbonara ricetta classica.
Ho tratto questa ricetta dal mio amato libro “le ricette regionali italiane” un tomo che tengo come una reliquia perché amo tantissimo la cucina tradizionale e mi piace riproporla, per farla conoscere a chi ancora non ne sente il richiamo.
La pasta alla carbonara è uno dei piatti più emblematici e amati della cucina italiana, la cui origine si perde nelle nebbie della storia e delle tradizioni popolari. Una delle teorie più affascinanti riguardo le sue origini ci riporta ai boscaioli che lavoravano sull’Appennino, impegnati nella produzione del carbone di legna. Questi lavoratori, necessitando di pasti sostanziosi per affrontare le lunghe e faticose giornate lontano da casa, avrebbero dato vita a quello che oggi conosciamo come carbonara.
La scelta di utilizzare le penne invece degli spaghetti, secondo questa tradizione, sarebbe stata dettata dalla praticità: le penne, grazie alla loro forma, riescono a trattenere meglio il condimento, garantendo un pasto più ricco e soddisfacente.
La ricetta originale, per quanto semplice, incarnava i principi di una cucina povera ma estremamente nutriente, capace di fornire l’energia necessaria per affrontare il duro lavoro dei boscaioli. Ingredienti quali guanciale, uova, formaggio (pecorino romano, nella versione più tradizionale) e pepe nero, tutti prodotti facilmente reperibili nelle aree rurali, venivano combinati in modo magistrale, dando vita a un piatto dal sapore unico e dalla grande valenza energetica.
Con il passare del tempo, la carbonara ha varcato i confini regionali, diventando uno dei pilastri della cucina italiana a livello mondiale. La sua preparazione è stata soggetta a variazioni e interpretazioni, ma l’essenza del piatto rimane un tributo alla sapienza culinaria di coloro che, con pochi ma genuini ingredienti, sapevano creare piatti indimenticabili. La storia della carbonara, quindi, non è solo racconto di una ricetta, ma di un modo di vivere, di lavorare e di nutrirsi che affonda le radici nella cultura e nella tradizione italiana.
Altre ricette regionali:
Ingredienti
- Energia 1.075,05 (Kcal)
- Carboidrati 131,35 (g) di cui Zuccheri 3,97 (g)
- Proteine 41,82 (g)
- Grassi 45,49 (g) di cui saturi 17,86 (g)di cui insaturi 20,37 (g)
- Fibre 3,20 (g)
- Sodio 1.576,28 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 250 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti per cucinare la Carbonara ricetta classica
Passaggi
– Porre sul fuoco una casseruola con abbondante acqua e quando alza il bollore salarla e lessare le penne.
– Tagliare a listarelle il guanciale.
Come preparare la Carbonara ricetta classica
Far soffriggere il guanciale in una padella larga leggermente unto di olio, unire uno spicchio di aglio schiacciato e toglierlo quando sarà rosolato.
Rompere le uova intere in una terrina e sbatterle bene con una frusta.
Aggiungere anche i due formaggi e, sempre sbattendo, formare una crema con l’uovo.
Scolare le penne e versarle in padella, mescolare bene. Togliere dal fuoco.
Versare sulle penne la crema gialla di uova e formaggio, pepe nero.
Mescolare bene non facendola addensare, nel caso succedesse allungare con poca acqua di cottura della pasta.
Servire caldissima in piatti possibilmente tenuti in caldo, potete decidere di aggiungere ulteriore mix di formaggi.
Variazione per la carbonara ricetta classica
E’ semplicemente una variante di esecuzione: sbattere le uova senza l’aggiunta dei formaggi, quindi, unire le penne in padella, mescolare poi togliere il tegame dal fuoco e versarci sopra le uova sbattute, pepe nero, un cucchiaio di pecorino ed uno di parmigiano. Rimestare fino a che la pasta non sarà coperta da una crema fluida gialla, quindi unire il rimanente formaggio mescolare e servire in piatti tenuti al caldo.
FAQ (Domande e Risposte)
Esistono versioni più leggere della carbonara per chi segue una dieta ipocalorica?
Sì, esistono diverse varianti della ricetta classica che mirano a ridurre il contenuto calorico mantenendo il gusto caratteristico del piatto. Ad esempio, è possibile sostituire il guanciale con della pancetta di tacchino meno grassa o utilizzare meno tuorli d’uovo e più albumi. Anche l’uso di formaggi a basso contenuto di grassi può aiutare a rendere la carbonara più leggera.
Se si segue una dieta controllata da un medico nutrizionista è obbligatorio consultarlo prima di apportare qualsiasi modifica ad essa.
Dosi variate per porzioni
