
Quindi, come fare le scorze di arancia candite? Questo speciale e prelibato dolcetto allieta i periodi festivi e le preparazioni dolci più golose. Devo dire che i prodotti che si trovano in commercio, anche i più buoni, non sono minimamente paragonabili a quelli che potrete fare in casa.
Ovviamente, c’è una regola imprescindibile e cioè la materia prima. Le arance che userete per fare queste scorze devono essere non trattate. Come sapete la buccia si impregna delle sostanze che vengono usate, sia esse concimi fogliari o antiparassitari.
Perciò, scovate chi può soddisfare questa necessità. Io sono fortunata perchè un caro amico, qualche anno fa, mi ha regalato un albero di arancio che ho piantato in terra (ma avrei potuto tenerlo anche in vaso) e che adesso mi regala degli splendidi frutti.

Come fare le scorze di arancia candite– I miei frutti hanno però una pecca, per ora, e cioè sono grandi (anche 600gr l’uno!) ma non hanno un filo di succo. In compenso la loro buccia è così spessa e con un profumo così intenso da far girare la testa! Dovrò indagare per ovviare anche alla faccenda del succo perchè amo le spremute di arancia e anche la marmellata!! Ci lavorerò prossimamente.
Qui la scheda tecnica sulle arance.

Arance bio
Ma adesso procediamo e vediamo come fare le scorze di arancia candite. Io utilizzo questo metodo da qualche tempo perchè lo trovo veloce e mi fa saltare tutti quei passaggi che prevedono la cottura delle scorze per togliere loro l’amaro.
1° passaggio su come fare le scorze di arancia candite

Iniziare la ricetta lavando bene, dai residui di polvere, le arance. Avendo la buccia rugosa merita usare uno spazzolino per essere certi di aver rimosso tutto. Sciacquare sotto acqua corrente. Asciugare.
A questo punto tagliare a fette tutte le arance che avete deciso di fare. Le fette devono essere di almeno 6-7 mm.
Togliere la parte della polpa avendo cura di lasciare la parte bianca attaccata alla scorza.

E’ arrivato il momento di mettere le bucce, così trattate, in una capiente ciotola, quindi dovrete coprirle con acqua. Devono rimanere a mollo, perciò usate un piatto per tenerle sul fondo. Coprire con un canovaccio o un foglio di carta assorbente per riparare dalla polvere.
Dovranno stare in questo modo per, minimo, 4 giorni perciò mettetele da una parte. Questo sistema serve per far perdere l’amaro alle bucce. Di solito viene consigliato di far bollire in acqua le scorze per pochi minuti e gettare l’acqua di cottura e ripetere l’operazione per almeno 3/4 volte. Ecco con questa ricetta questi passaggi non sono più necessari!
2° passaggio

Come potete già vedere dalle foto, dopo i giorni previsti per l’ammollo, le bucce sono decisamente diverse. Hanno, intanto, rilasciato in acqua un colore arancio ed un profumo favoloso. La parte bianca ha cambiato il colore avendo assorbito in parte l’acqua colorata.
Adesso proseguire scolandole in un colino e lasciarle a colare bene.

Quando saranno pronte, pesarle, quindi pesare, dello stesso peso delle bucce, l’acqua e lo zucchero, es: 500gr di bucce scolate, 500gr di zucchero e 500gr di acqua. Spero di essere stata esaustiva ma è davvero semplice.
3° passaggio
Adesso procediamo alla cottura delle scorze. Inserire in una capiente teglia a bordi bassi le bucce di arancia, quindi aggiungere l’acqua e lo zucchero. Accendere la fiamma e portare ad ebollizione lenta.

Dal momento che lo sciroppo si scioglie ed inizia a bollire, abbassare la fiamma, far cuocere lentamente girando di tanto in tanto. La quantità di acqua deve ridursi fino a sparire e le scorze di arancia risulteranno caramellate e lucidissime.

Preparare, mentre cuociono, le griglie dove andranno riposte. Foderatele con carta forno perchè saranno appiccicose e tenderanno a colare.
Con l’uso di una pinza prendete le bucce una ad una e deponetele sulla carta, devono essere separate. Lasciare asciugare bene. Dopo circa 1 ora girarle in modo che si stacchino e possano seccare anche sull’altro lato.

Note su come fare le scorze di arancia candite
◉ Le scorze non si mantengono a lungo perciò vi consiglio di consumarle velocemente.
◉ Per gustare in maniera più golosa o presentarle ai vostri ospiti, queste scorze potrete anche tuffarle nel cioccolato fuso e poi farle asciugare su una griglia. Sono come le ciliegie, una tira l’altra!
◉ Lo zucchero che rimane nella pentola buttatelo nell’umido quando è appena rappreso, ma ancora caldo, perchè non è consigliabile gettarlo nel tubo del lavandino. Potrebbe creare dei tappi. Fate attenzione a non scottarvi!