Confettura di pere cotogne

Premetto che è la prima volta che faccio questa confettura di pere cotogne, non avevo mai trovato i frutti biologici ma, soprattutto, non ci avevo mai davvero pensato.

La pera cotogna è un frutto antico che, a seconda dell’innesto, può dare mele o pere. Già solo per questa caratteristica merita attenzione e rispetto. Il suo aspetto è grumoso, poco liscio e, quando giunge a maturazione, ha il colore della buccia identico ad una mela gialla.

Si sposa bene anche se addizionata di spezie, io in questo caso non ne ho usate, ottime per preparare dessert particolari.

La caratteristica dei frutti cotogni è che non possono essere consumati maturi, infatti la loro consistenza giusta risulta essere “dura”, se ne trovate di morbidi probabilmente non sono più buoni! Se volete utilizzare le pere cotogne dovrete per forza cuocerle, questo impedirà che in bocca sentiate un sapore aspro e leggermente astringente.

Il nostro incontro è stato casuale, un omaggio fatto da un collega che possiede un albero di questo frutto. Parlandocene, una sera a cena, dice che vorrebbe realizzare una confettura ma che non sa neppure da che parte iniziare e, allora, mi offro di provare a farla al posto suo anche se non ho la più pallida idea di come procedere.

Fatto sta che per qualche giorno le pere mi guardano dalla fruttiera, anzi ci guardiamo reciprocamente. Il primo passo è consultare i miei innumerevoli libri e libretti di cucina, acquisisco delle informazioni anche sul web, faccio riscontri ed incroci, studio un pò la storia di questo frutto e inizio a farmi un’idea che mi porta alla ricetta qui di seguito.


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Confettura di pere cotogne
mettere nei barattoli sterili
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione45 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni10 vasetti
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaVegetariana
  • StagionalitàAutunno, Inverno

Ingredienti

Procuratevi gli ingredienti che serviranno, per esempio stilate una lista precisa per essere sicuri di non dimenticare niente. Di seguito un piccolo aiuto.

1.500 kg pere (Cotogne)
800 g zucchero
150 g succo di limone (o 1 limone spremuto ogni 500gr di polpa)

315,18 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 315,18 (Kcal)
  • Carboidrati 83,99 (g) di cui Zuccheri 83,98 (g)
  • Proteine 0,04 (g)
  • Grassi 0,00 (g) di cui saturi 0,00 (g)di cui insaturi 0,00 (g)
  • Fibre 0,01 (g)
  • Sodio 1,11 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 250 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Tegami per preparare la confettura di pere cotogne

Essere organizzati in cucina è essenziale, ci fa risparmiare tempo ed avere così tutto a portata di mano, che è basilare. Un piccolo promemoria qui sotto.

Casseruola
Frullatore / Mixer
5 Barattoli 250gr
2 Barattoli 125gr
Imbuto da marmellata

Preparazione e cottura


-Iniziamo lavando accuratamente le pere. Con una spazzola, togliamo la peluria che le ricopre. Sciacquarle. Controllare che non presentino ammaccature o inizi di marciumi. nel caso toglierli.

-A questo punto poniamole in una casseruola capiente e ricopriamole di acqua. Dobbiamo farle cuocere per poterle gestire dal momento che la loro natura non permette di farle a pezzi da crude. La cottura deve renderle morbide ma non sfatte.

Come preparare la confettura di pere cotogne

Iniziare pulendo le pere come specificato sopra.Guardate come sono belle con la loro forma non convenzionale! Ed il profumo è splendido.

Una volta arrivate alla morbidezza desiderata dobbiamo farle raffreddare e, poi, procedere a togliere la buccia ed il torsolo e quindi farle a pezzi. Continuare mettendo in una casseruola le pere, lo zucchero la scorza grattugiata dei limoni ed il loro succo.

Far cuocere fino a quando lo zucchero si sarà sciolto, lasciare raffreddare un pò e poi frullare il tutto. Riaccendere il fuoco e portare ad ebollizione, quindi abbassare la fiamma e far finire la cottura a fuoco lento per circa 30 minuti.

Invasare nei vasetti sterilizzati in forno per 30 minuti a 120°, ancora caldi, utilizzando un imbuto per marmellate. Chiudete il barattolo e capovolgetelo sul piano.
Una volta riempiti tutti i barattoli metteteli vicini e copriteli con un canovaccio.

Dopo 10  minuti riportate in posizione verticale i barattoli, copriteli di nuovo con il canovaccio e aspettare il sottovuoto. Per ulteriori informazioni consultate a fondo pagina nella parte “consigli”.

Consigli per la confettura di pere cotogne

-Controllare sempre che i barattoli non presentino il tappo gonfio e che premendoci sopra non tornino indietro. Nel caso il sottovuoto non sia avvenuto vi consiglio di mettere i barattoli, avvolti in tovaglioli o stracci, in una pentola colma di acqua fredda e portarli a bollore quindi far sobbollire per 30 minuti. I barattoli devono essere coperti di acqua per almeno 5 cm dal tappo. Lasciare freddare dentro l’acqua.

-Potete usare lo zucchero anche in proporzione di 2/3 della polpa dipende da quanto amate la dolcezza, ma comunque cercate di non metterne mai poco perché, anche lui, è una delle componenti che riesce a mantenere intatta la vostra marmellata in quanto è un ottimo conservante.

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Pubblicato da lacheffamiranda

Il web mi affascina per le opportunità di condivisione e di conoscenza che offre, mi sono buttata in questa avventura di parlare di quelle che sono le mie passioni e scrivere le ricette di casa mia che amo preparare per le persone vicine al mio cuore e alla nostra casa.

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