Voglio parlarvi di questo pane al cioccolato con uvetta.
Vorrei iniziare dicendovi che è di una bontà confortante, per una colazione energetica e super.
E’ un pane che attiva il nostro essere bambini, con il ricordo di colazioni amorevoli, complice il cioccolato con il suo aroma e gusto.
Ho preso questa ricetta da un libro sulla panificazione scritto da Emmanuel Hadjiandreou, molto istruttivo, voglio provare a incuriosirvi, per questo condivido questa meraviglia.
L’ho sperimentato qualche settimana fa e visti i risultati mi sono convinta che farà parte dei regali del prossimo Natale, si avete capito bene.
Insieme alla tisana autoprodotta ed alle confetture anche quelle hand made con la frutta del nostro campo.
A volte la semplicità diventa ricchezza.
Vi consiglio di provare a farlo, se non avete il lievito madre (ancora) potete provare con quello di birra ( trovate la tabella delle conversioni qui).
Ecco, quindi, di seguito il mio procedimento per fare il pane al cioccolato con uvetta ed a fondo pagina anche i miei suggerimenti.
NOTA BOMBA chi ha provato questa ricetta ha anche sperimentato

- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Porzioni+10
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 200 guva sultanina (o di Corinto)
- 80 ggocce di cioccolato
- 330 gfarina 0
- 170 glievito madre (attivo)
- 250 mlacqua (calda)
- 8 gsale fino
- 20 gcacao amaro in polvere
Tegami e tegamini
- Planetaria (Io ho utilizzato un kenwood)
- 3 Ciotole
Preparazione e cottura
Iniziare mescolando in una ciotola piccola l’uvetta e le gocce di cioccolato.
Prendere una ciotola media e mescolare la farina con il cacao ed il sale.
In una ciotola grande sciogliere il lievito con l’acqua, deve formarsi una specie di latte.
Poi mescolare la farina con il cacao e l’uvetta
Unire tutti gli altri ingredienti iniziando dalla farina e poi aggiungendo l’uvetta e le gocce di cacao.
Amalgamare bene fino a che gli ingredienti staranno insieme, coprire e far riposare per 10′.
Lasciando l’impasto nella ciotola iniziare a fare le pieghe tirando l’impasto di lato e premendolo al centro.
Girare leggermente la ciotola e ripetere il gesto, fare questa operazione per 8 volte.
Tutto non dovrebbe durare meno di 10 secondi e l’impasto dovrebbe iniziare ad essere un pò più tenace.
Coprire e far riposare altri 10′.
Ripetere il passaggio delle pieghe per altre due volte ogni volta con 10′ di riposo tra l’una e l’altra.
Terminate con un’ulteriore giro di pieghe poi nuovamente coprire e far lievitare per circa 1 ora. Io la metto nel forno spento con la luce accesa.
Quando l’impasto è raddoppiato sgonfiatelo con il pugno, spolverate il piano di lavoro con farina e trasferirci l’impasto.
Con l’aiuto di un tagliapasta dividere in due l’impasto e formare due palle.
Spolverare con abbondante farina il cestino da lievitazione, metterci dentro le due palle d’impasto una accanto all’altra in modo che stiano strette.
Fate lievitare l’impasto fino a che è quasi raddoppiato di volume (3-6 ore). Io metto in forno spento con la lucina accesa.
Accendere il forno a 240°. Sul piano basso del forno posizionare una teglia dai bordi alti e farla scaldare.
Preparate la tazza con l’acqua dentro.
Quando il vostro impasto avrà raddoppiato il volume rovesciatelo sulla pala infarinata o nella teglia rivestita di carta da forno.
Spolverate il pane di abbondante farina e, se il forno è caldo, potete anche inciderlo con delle “x”
Infornarlo e subito versare l’acqua della tazza nella teglia sul piano del forno che emetterà vapore.
Abbassare il forno a 220°, cuocere per circa 30′ o fino a che è dorato.
Io gli ultimi 10′ facciano spiraglio al forno mettendo un mestolo a contrasto della porta.
Per controllare la cottura rovesciatelo e battetelo sul fondo, se suona vuoto è cotto.
Io comunque lo faccio freddare in forno con la porta aperta e messo sulla griglia.
Il tocco della cheffa
La cosa interessante di questa ricetta è che in pratica sono due pagnotte quindi perfette per regalare a più persone!!!
-Potete usare anche l’uva sultanina se non avete quella di Corinto, in ogni caso non va mai ammorbidita in nessun liquido
-Per esperienza posso dirvi che questo pane è letteralmente fantastico, provate a mangiarlo con una cioccolata spalmabile e non lo abbandonerete più!
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