Il baccalà alla cappuccina con pinoli è un piatto che incarna la quintessenza della cucina tradizionale, portando con sé una storia ricca di cultura e sapori autentici. L’origine del nome “alla cappuccina” si insinua tra le pieghe della storia culinaria, facendo riferimento all’umiltà e alla semplicità dei frati cappuccini.
Questi frati, noti per la loro vicinanza al popolare e per uno stile di vita improntato alla povertà e alla sobrietà, potrebbero aver influenzato la creazione di piatti semplici ma ricchi di sapore, proprio come il baccalà alla cappuccina. La teoria che possa essere stato un piatto da loro inventato aggiunge un fascino misterioso alla sua storia, sebbene non vi siano prove concrete a sostegno di questa ipotesi.
Il baccalà, un tempo considerato cibo per le persone meno abbienti, ha vissuto una trasformazione sorprendente nel corso dei secoli. La sua evoluzione da alimento di base, consumato per necessità nelle case più povere, a ingrediente celebrato nella cucina gourmet, riflette un cambiamento significativo nella percezione e nel valore culinario attribuito a questo pesce.
La preparazione “alla cappuccina”, che prevede l’utilizzo di pinoli, aggiunge una nota di raffinatezza e un legame con la terra, arricchendo il piatto con strutture e sapori che esaltano la dolcezza naturale del baccalà.
Questo piatto delizioso unisce sapientemente la morbidezza del baccalà con il croccante dei pinoli, creando un contrasto di consistenze che delizia il palato.
Gli aromi si mescolano armoniosamente, regalando un’esperienza culinaria indimenticabile che celebra la ricchezza della nostra cultura gastronomica.
Con ogni assaggio, ci si immerge in una dimensione temporale che unisce il passato al presente, rivelando il potere unificante e consolatorio della cucina.
Altre ricette con baccalà:

- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora
- Porzioni4Persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaPesce
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
- Energia 769,69 (Kcal)
- Carboidrati 14,06 (g) di cui Zuccheri 3,12 (g)
- Proteine 128,96 (g)
- Grassi 18,73 (g) di cui saturi 6,13 (g)di cui insaturi 5,74 (g)
- Fibre 1,15 (g)
- Sodio 14.240,27 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 150 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti per cucinare il Baccalà alla cappuccina con pinoli
Preparazione preliminare
– In questa ricetta si trovano molteplici ingredienti, per questo è necessario averli tutti già pesati a portata di mano. Iniziamo, quindi, preparando tutto ciò che serve.
– Proseguire lavorando il baccalà. Lessare i filetti per circa 15 minuti quindi, tagliarli in grossi pezzi quadrati, raschiare leggermente la pelle e togliere eventualmente le spine.
– Mettere a rinvenire l’uvetta in acqua tiepida.
– Tritare le acciughe e affettare la cipolla.
Baccalà alla cappuccina con pinoli



Infarinare tutti i pezzi di baccalà precedentemente preparati usando un contenitore con dentro la farina.
Nella teglia che userete per la cottura in forno mettere il burro e unire la cipolla facendola stufare.
A questo punto togliere la cipolla e tenerla da parte ora è possibile aggiungere i pezzi di baccalà e farli rosolare da tutte le parti. Potete anche lasciare la cipolla ma rischia di bruciacchiarsi.



Quando il baccalà sarà ben dorate unire in teglia le cipolle e far insaporire per qualche istante, quindi, aggiungere due ramaioli di brodo. Cospargere la superficie con tutti gli altri ingredienti, le acciughe sminuzzate, poco sale, pepe ed infine la spezia. Il pangrattato andrà aggiunto dopo (Foto5)
Spolverare la superficie del pesce con il pangrattato, infiocchettare con il burro e infornare per circa 15 minuti.
Il baccalà deve presentare una leggera crosta delicatamente dorata ed il liquido dovrà essersi ristretto un pò. Potete presentarlo nella sua teglia o servirlo nei piatti singoli. Comunque decidiate il pesce dovrà essere irrorato del suo sugo. Buon appetito!
Dosi variate per porzioni