La ricetta di bucce riciclate di piselli freschi parla di un metodo per ricavare buone cose da parti di verdure che, altrimenti, finirebbero nel cestino dell’umido.
Questa ricetta parla di me e della mia, quasi, fissazione per evitare sprechi in cucina.
Si, detesto buttare il cibo, la trovo una pessima abitudine ed uno schiaffo alla povertà.
Il consumismo compulsivo in questo nostro, recente modo di agire, ha grande responsabilità, ci fa dimenticare che i cibi, soprattutto le verdure, possono essere commestibili in tutte le loro parti.
Discorsi fatti e rifatti sul valore aggiunto dei piccoli negozi, che però è maledettamente vero! Siamo un popolo di corridori, forzati, della vita frenetica.
Quelli della mia età sono figli di una generazione che aveva ben presente che il cibo è prezioso, che tutto si può riutilizzare, dal pane secco alle bucce dei piselli. Per fortuna ce lo hanno insegnato, sta a noi tramandare.
Ecco, pensare a come utilizzare le altre parti delle verdure, ci fa passeggiare invece di correre.
Dobbiamo avere la curiosità di cucinare e assaggiare anche quelle parti che, nei vassoi già pronti del supermercato, non compaiono, scartate alla fonte.
Bucce riciclate di piselli freschi è solo una delle mille cose che possiamo fare con le foglie delle nostre verdure e, fidatevi, è anche una soddisfazione farlo.
Proprietà nutrizionali delle bucce di piselli.
Ricetta da provare: minestra di finocchi e prezzemolo

- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàPrimavera, Estate
Ingredienti
Procuratevi gli ingredienti che serviranno, per esempio stilate una lista precisa per essere sicuri di non dimenticare niente. Di seguito un piccolo aiuto.
Strumenti per realizzare le bucce riciclate di piselli freschi
Essere organizzati in cucina è essenziale, ci fa risparmiare tempo ed avere tutto a portata di mano è basilare. Un piccolo promemoria qui sotto.
Preparazione cottura delle bucce riciclate di piselli freschi
Procediamo alla preparazione della nostra crema con recupero di bucce di piselli
Come realizzare questa ricetta
Prendiamo i nostri bei piselli freschi ancora da sgusciare, ovviamente per fare questa operazione la verdura deve essere biologica, iniziamo a sgusciarli e mettiamo da parte le perle verdi che cucineremo in altro modo.
Controlliamo bene che non ci siano parti marce o sciupate, nel caso toglierle con un coltello, procedere togliendo anche il picciolo.
Proseguiamo lavandole con cura, utilizzando un contenitore, insieme ad un cucchiaino di bicarbonato o di amuchina liquida. Quindi sciacquare con estrema cura.

Mentre i piselli sono a mollo, tagliare a fettine sottili la cipolla e metterla nel tegame con l’olio per farla cuocere, non deve attaccarsi, proseguire unendo le bucce dei piselli sgocciolate e coprire con acqua. Portare a bollore e, quindi, salare.

Dopo una mezz’ora, vedrete che il brodo ha un bel colore ambrato, spegnete il fuoco, assaggiate e, nel caso, aggiustare di sale.
Non resta che togliere le bucce ma senza gettarle perché il nostro recupero continua con la creazione di un’ottima crema. Filtrate bene il brodo in modo da recuperare anche le cipolle.

Purtroppo ho un piccolo tritatutto che non si adatta bene a fare ciò che sto per descrivervi, quindi, utilizzo un passaverdure classico, quello con la manovella. Se possedete un buon mixer potete usare quello.
A questo punto passate tutte le bucce al passaverdura e anche la cipolla, insomma tutto quello che avete filtrato, vedrete che otterrete una bella crema verde molto gustosa che, servita con crostini di pane, sarà molto apprezzata, anche per l’originalità della materia prima che avete usato. Non dimenticate una macinata di pepe ed un giro d’olio buono.

Il tocco della cheffa per le bucce riciclate di piselli freschi
Quando preparate per fare il brodo con le bucce, potete inserire un mazzetto di aromi, che con i piselli si sposano molto bene, prima della lista la menta, ma anche la salvia ed il ramerino.