I crostini con aringa e philadelphia vogliono rendere omaggio a questo pesce di mare con carni dal sapore molto caratteristico.
Da noi, in Italia, è difficile trovare l’aringa fresca. Quelle che troviamo sono conservate sotto sale e affumicate dopo l’essiccamento. L’aringa è un pesce molto semplice e ogni volta penso a mio padre che la comprava intera per cuocerla sulle braci. Diventava talmente salata che non riuscivo a mangiarne molta, però ricordo ancora il sapore intenso e veramente squisito.
Non sempre è semplice da proporre in tavola, ma vi assicuro che questo antipasto, finger food vi stupirà per la sua semplicità e anche per la sua bontà. È una ricetta senza cottura, quindi molto pratica e veloce da proporre.
Ho utilizzato le verdure che avevo in casa, che possono benissimo essere sostituite con altre di vostro gradimento. Molto azzeccato l’abbinamento con il pomodoro fresco a dadini.
Questo pesce è una vera riserva di Omega 3 e, insieme al pesce azzurro che tutti conosciamo, dovrebbe essere mangiato con più frequenza rispetto agli altri pesci.
Siete curiosi di provare questa ricetta? Mettiamoci all’opera e fatemi sapere come vi siete trovati con le spiegazioni e ditemi se vi è piaciuta.
In fondo alla ricetta c’è lo spazio dedicato alle FAQ, dove ho risposto a domande che riguardano questa preparazione. Se avete altri dubbi in merito, non esitate a contattarmi tramite il form “CONTATTAMI” presente nella home.
Ricette di antipasti:
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaPesce
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Lista della spesa:
- Energia 163,04 (Kcal)
- Carboidrati 19,55 (g) di cui Zuccheri 1,57 (g)
- Proteine 7,38 (g)
- Grassi 5,98 (g) di cui saturi 0,60 (g)di cui insaturi 1,86 (g)
- Fibre 2,42 (g)
- Sodio 389,92 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 60 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Ricetta Crostini con aringa e philadelphia
Come preparare le tartine
Utilizzando un coppapasta rotondo ricavare dal pane dei dischi.
In una ciotola a parte, lavorare il formaggio con il prezzemolo tritato e l’erba cipollina. Regolare di sale e pepe.
Dopo aver spalmato ogni disco di pane con il composto ottenuto, guarnire con un pezzetto di aringa affumicata e del sedano. Completare ogni boccone con un filo di carota e l’erba cipollina.
Ecco fatto! La ricetta è pronta, disponete tutti i crostini su un vassoio e servite.
Buon appetito! Vi aspetto domani per una nuova ricetta semplice e deliziosa proprio come questa!
Crostini con aringa e philadelphia
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FAQ (Domande e Risposte)
Che vino posso servire con l’aringa?
Potete servire un vino bianco secco dal gusto sapido e floreale.
Quanto si mantengono questi antipasti?
Gli antipasti con formaggio spalmabile e aringa andrebbero consumati in giornata. Questo per evitare che il pane si inumidisca diventando molle. Se dovessero avanzare, riporli in un contenitore a chiusura ermetica e tenerli in frigo per massimo 1 giorno.
Dosi variate per porzioni