Come nasce l’idea di fare un finto sushi al tacchino? Ebbene, da una serata passata al ristorante giapponese per una cena e, la sera dopo, aver davanti agli occhi delle fette di tacchino che, diciamolo, alla vista non sono poi così appetitose.
La ricetta si è, quindi, formata nella mia testa.
Aprire il frigo, dare uno sguardo in giro sui ripiani e decidere di preparare un rotolo con ogni fetta e aggiunta di ingredienti vari.
Il rotolo si è trasformato in ricetta un pò fusion quando, tagliandolo, mi sono resa conto che somigliavano, nella forma, a qualcosa che avevo mangiato la sera precedente.
Ecco, nasce così il mio sushi all’italiana, il finto sushi al tacchino!
Scheda di approfondimento sul tacchino.
Una ricetta sfiziosa:
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione25 Minuti
- Tempo di cottura25 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaFusion
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Lista per il finto sushi al tacchino
- Energia 659,11 (Kcal)
- Carboidrati 20,23 (g) di cui Zuccheri 12,40 (g)
- Proteine 55,77 (g)
- Grassi 41,66 (g) di cui saturi 7,10 (g)di cui insaturi 13,25 (g)
- Fibre 4,61 (g)
- Sodio 542,50 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 260 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti per cuocere il falso sushi al tacchino
Passaggi
Come preparare il falso sushi al tacchino
Iniziare la ricetta ponendo le fette di tacchino tra due fogli di pellicola alimentare.
Questo servirà per poterle battere, per assottigliarne lo spessore, con un batticarne.
Adesso, con un batticarne, dare dei colpi sulle fette di carne fino ad ottenere lo spessore desiderato.
Togliere, quindi, le fette dalla pellicola e iniziare a riempirle per fare dei rolls.
Proseguire con lo stendere le fette sottilissime di lardo, una per ogni involtino.
Il lardo serve per mantenere idratato il tacchino, la cui carne è magra e può risultare, a fine cottura, spesso asciutta.
Continuare stendendo una fetta di spalla sopra al lardo.
La spalla è un affettato non insaccato, molto magro rispetto al prosciutto. Questa è cotta arrosto con trito di rosmarino, molto aromatica.
Poi aggiungere lo scalogno tagliato sottilmente.
Questo, darà una nota croccante ma anche un pò dolce.
Allo stesso modo disporre i pomodori secchi, precedentemente lavati e strizzati, sulla carne così imbottita.
Proseguire formando dei rotoli, come dei grossi sigari, arrotolando la carne su se stessa e facendo attenzione a mantenere tutto il ripieno all’interno.
Chiudere i rolls con uno stuzzicadenti per evitare che si aprano in cottura.
La fase di cottura prevede di mettere in una padella l’olio e gli aromi previsti.
Far rilasciare gli oli essenziali alle erbe aromatiche facendole scaldare nell’olio caldo, quindi, mettere gli involtini in padella per procedere alla rosolatura.
Far rosolare i pezzi su tutti i lati, devono rosolare e non bruciacchiare, così aggiungere un pò di liquido per aiutare la cottura.
Quando gli involtini saranno pronti toglierli dalla padella e lasciarli riposare 5′. In questo modo potrete tagliarli più facilmente.
Adesso, fare dei tagli modello sushi, dai rotoli di tacchino, dopo aver rimosso lo stuzzicadenti.
Alcuni di questi potrete passarli, dalla parte del ripieno, nella granella al pistacchio.
Alcuni passarli nel mix di semi di sesamo, dalla parte della “pelle”.
Altri ancora passateli nel sesamo nero, per avere una diversità cromatica carina da vedere all’interno del piatto.
Comporre il piatto con i vari tipi di sushi all’italiana, creando un contrasto di colori al colpo d’occhio.
Servire con salsa di soia, proprio come il sushi.
Questa salsa con il suo sapore sapido si accompagna perfettamente a questa pietanza. Provare per credere!
Vi è piaciuta questa ricetta?
Iscrivetevi al blog e seguitemi sui maggiori social.
Vi aspetto per condividere deliziose ricette facili come questa.
Dosi variate per porzioni