Gli ignudi di ricotta e spinaci, o “gnudi” come spesso vengono chiamati in Toscana, sono un piatto che incarna perfettamente il concetto di semplicità e autenticità della cucina italiana.
Questa pietanza, che risalta per la sua delicatezza e il sapore avvolgente, trova le sue radici nella tradizione culinaria toscana, ma altrettante ricette si possono ritrovare anche in altre regioni italiane, sebbene sotto nomi differenti.
La particolarità degli ignudi sta nella loro essenza “nuda”, ossia nella mancanza di un involucro esterno. Tradizionalmente, molti piatti della cucina italiana prevedono un ripieno avvolto da pasta, ma gli ignudi si presentano nella loro semplicità, costituiti unicamente dal ripieno, tipicamente di ricotta e spinaci, un connubio di sapori che parla direttamente del territorio e delle sue risorse. Questa combinazione non solo offre un’esplosione di sapori, ma apporta anche benefici nutrizionali, rendendo i piatti sia gustosi che salutari.
Il nome “ignudi” deriva dal dialetto toscano e significa letteralmente “nudi”, a sottolineare l’assenza di quel “vestito” di pasta che caratterizza gnocchi o ravioli. E’, questa, una scelta che non solo conferisce al piatto un’identità unica, ma ne esalta anche il gusto, permettendo ai sapori delicati della ricotta fresca e degli spinaci di emergere in tutto il loro splendore.
La preparazione degli ignudi, seppur semplice, richiede attenzione e cura, per garantire che la consistenza sia quella giusta: morbida ma compatta, capace di mantenere la forma durante la cottura.
Vi lascio qualche “trucco” che spero vi possa aiutare: la ricotta deve essere ben sgocciolata per eliminare l’eccesso di liquido e gli spinaci devono essere cotti e strizzati accuratamente. È anche consigliabile lasciare riposare l’impasto in frigorifero per qualche ora, in modo che si rassodi, facilitando la formazione degli gnudi.
Inoltre, dopo averli cotti, non ripassateli in padella con il condimento, ma adagiateli nei piatti e versarci sopra la salsa.
Altre ricette di gnocchi:
- DifficoltàFacile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni3
- Metodo di cotturaBollituraFornello
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàTutte le stagioniPrimavera
- RegioneToscana
Ingredienti
Per il condimento
- Energia 256,89 (Kcal)
- Carboidrati 4,14 (g) di cui Zuccheri 0,42 (g)
- Proteine 14,53 (g)
- Grassi 20,49 (g) di cui saturi 12,88 (g)di cui insaturi 7,30 (g)
- Fibre 0,89 (g)
- Sodio 324,68 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 150 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti per preparare gli Ignudi di ricotta e spinaci
Passaggi preliminari
– Lavare con accuratezza le foglie degli spinaci.
– Mettere a sgocciolare la ricotta, dovrà perdere il liquido il più possibile.
– Portare ad ebollizione dell’acqua per cuocere gli ignudi. Salarla al bollore.
– Preparare il condimento di burro e salvia facendo sciogliere il burro con dentro la salvia e tenere da parte.
Come preparare gli Ignudi di ricotta e spinaci
Mettere gli spinaci in una pentola senza scolarli preventivamente dall’acqua di lavaggio.
Coprire la pentola in modo che gli spinaci cuociano solo nel vapore dell’acqua di cottura, poiché sono delicati e richiedono poco tempo. Successivamente, scolarli e strizzarli bene per renderli il meno umidi possibile.
Rompere l’uovo in una ciotola, unire il sale il pepe e anche la noce moscata.
Procedere mettendo insieme anche il parmigiano grattugiato.
A questo punto unire la ricotta, se necessario strizzarla per far uscire ulteriore liquido.
Tritare grossolanamente gli spinaci ed unirli all’impasto.
Mescolare l’impasto molto bene per amalgamare gli ingredienti. Regolare di sale.
Usando due cucchiai, formate delle quenelle, potete anche dare loro forme diverse. Ricordatevi di infarinare le mani poiché l’impasto sarà piuttosto appiccicoso. Disponete gli gnudi su un piatto con della farina e ruotateli per infarinarli.
Cucinare gli gnocchi fino a quando vengono a galla. Scolarli con un mestolo forato, sistemarli immediatamente nei piatti e condire con burro e salvia, aggiungere formaggio e servire ben caldi. Buon appetito!
Variazioni per gli ignudi di ricotta e spinaci
Per gustarli in maniera diversa provate a metterli nelle zuppe o nel brodo (come i canederli), dandogli una forma più piccola e arrotondata!
Se volete potete ripassare in padella, con aglio e poco olio, gli spinaci prima di utilizzarli nell’impasto.
Dosi variate per porzioni