Marmellata di arance amare deliziosa – Ecco la marmellata di nome e di fatto. Cibo per il corpo ma anche per l’anima. Per me la colazione, con pane tostato imburrato e la marmellata di arance, è una cosa così buona che, quando arriva il momento giusto per poter fare la marmellata, è una festa. La casa si profuma di agrumi, il colore ricorda il sole e l’estate. Se non è festa questa!
Dobbiamo essere certi che le arance siano biologiche perché, dovendole cuocere, non possiamo rischiare che siano rilasciati pesticidi. Questa, in generale, sarebbe una buona norma da seguire per gli alimenti tutti.
NOTA BOMBA prova anche la mia confettura di pere cotogne
Altre ricette di confetture:

- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura2 Ore 30 Minuti
- Porzioni10 vasetti
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per la marmellata di arance amare deliziosa
Iniziate procurandovi gli ingredienti che serviranno, per esempio, stilate una lista precisa per essere sicuri di non dimenticare niente. Di seguito un piccolo aiuto.
- Energia 3,73 (Kcal)
- Carboidrati 0,64 (g) di cui Zuccheri 0,63 (g)
- Proteine 0,12 (g)
- Grassi 0,00 (g) di cui saturi 0,00 (g)di cui insaturi 0,00 (g)
- Fibre 0,39 (g)
- Sodio 2,40 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 250 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Tegami per la marmellata di arance amare deliziosa
Essere organizzati in cucina è essenziale, ci fa risparmiare tempo ed anche avere tutto a portata di mano, che è basilare. Un piccolo promemoria qui sotto.
Preparazione
Come preparare la marmellata di arance amare deliziose

Per iniziare questa ricetta dovete lavare e pulire bene la buccia delle arance. Aiutatevi con una spazzola da passare sulla buccia.
Asciugatele e controllate che non abbiano macchie o piccoli difetti che vanno rimossi.

Proseguite togliendo la buccia superficiale aiutandovi con un pelapatate. Cercate quindi di non lasciare molta della parte bianca sulla buccia, il minimo indispensabile.

Dopo averle pelate tutte proseguite riducendole a julienne, o a strisce comunque sottili. Mettere intanto due pentole sul fuoco, con acqua, per procedere alla bollitura delle bucce.

A questo punto dobbiamo portare al vivo la polpa delle arance. Io uso due contenitori perché dobbiamo stare attente a non perdere il succo che in questa fase, inevitabilmente, colerà.
Quindi, in uno, tolgo le calotte alle estremità delle arance e nell’altro, tenendo in mano l’arancia, asporto tutta la parte bianca fino ad arrivare alla polpa. Proseguo tagliando delle fette non troppo spesse.


Una volta terminato questo lavorino di sbucciatura, prendo una ciotola più piccola, ci metto sopra un colino e filtro il succo che si è formato tagliando a fette le arance.
Lo peso e lo userò poi per raggiungere il peso totale del liquido.
Continuo pesando le fette delle arance. Proseguo mettendo nella ciotola con le arance il succo di un limone spremuto.

Quando l’acqua nella pentola bolle, metterci le scorze e farle sbollentare per 10 minuti.
Passato questo tempo, scolarle con una schiumaiola e metterle nell’altra pentola di acqua a bollore per altri 10 minuti.

Prendo il succo delle arance al quale aggiungerò l’acqua fino ad ottenere la dose prevista, come da istruzioni paragrafo ingredienti, di liquido. Lo metto nella casseruola d’acciaio.
Faccio anche il peso, sempre previsto come dose dal paragrafo ingredienti, di zucchero e lo aggiungo nella casseruola. Metto sul fuoco e faccio sciogliere. Appena diventa limpido aggiungo le scorze e poi le fette. Porto a ebollizione e poi abbasso la fiamma.

Il tempo di cottura dipenderà dalla quantità di liquido, comunque intorno alle 2 ore.
In questo lasso di tempo preparo la sterilizzazione dei barattoli. Li lavo con acqua bollente, accendo il forno statico a 120° e, arrivato in temperatura, ci metto i barattoli capovolti, per circa 30 minuti.
Fate questa operazione in modo da avere il termine di sterilizzazione con il termine della cottura della marmellata in modo da riuscire ad invasarla caldissima.

Usando un imbuto per marmellate invasatela calda. Chiudete il barattolo e capovolgetelo sul piano. Una volta riempiti tutti i barattoli metteteli vicini e copriteli con un canovaccio. Dopo 10 minuti riportate in posizione i barattoli, con il tappo in su, copriteli di nuovo e, a questo punto, non resta che aspettare il sottovuoto.
Per informazioni su questo passaggio consultare il paragrafo “consigli” più sotto.
Consigli
Controllare sempre che i barattoli non presentino il tappo gonfio e che premendoci sopra non tornino indietro. Nel caso il sottovuoto non sia avvenuto vi consiglio di mettere i barattoli, avvolti in tovaglioli o stracci per evitare rotture in cottura, in una pentola colma di acqua fredda e portarli a bollore quindi far sobbollire per 30 minuti. Lasciarli freddare dentro l’acqua. I barattoli devono essere coperti di acqua per almeno 5 cm dal tappo.
Potete accompagnarla con i salumi o semplicemente stenderla su una fetta di pane, sta bene con i l pollame ed i formaggi.
Potete realizzarla anche con le arance dolci, dovrete ridurre la quantità di zucchero. Di solito io faccio circa la metà del peso da pulite.