Minestra vegetale ai tre cavoli – Ma quante sono le tipologie di cavolo? Tantissime, non conosco la risposta esatta. Se ci fate attenzione noterete che ogni tanto ne appare un nuovo tipo, una colorazione diversa, una tradizione diversa, una provenienza diversa, un uso diverso.
Insomma i cavoli sono una verdura globale, un filo che unisce più tradizioni, paesi e regioni intorno al globo. E’ vero che in molti paesi sono d’importazione ma comunque sono conosciuti e consumati. Verdure versatili in cucina si prestano a fritti, insalate, cotture in padella e al forno.
La maggior parte di loro sono coltivati per essere gustati a tavola ma esistono varietà di cavolo che servono solo ed esclusivamente come decorazioni invernali, belle e dai colori che virano dal bianco al viola e rosa acceso, passando per le sfumature dei verdi, con foglie crestate davvero molto decorative!
Adatte per stare all’esterno, a infiammare terrazzi e balconi con i loro colori sgargianti, sono molto apprezzate come alternativa ai ciclamini.
Sono uno degli ingredienti, insieme alle patate, che hanno salvato interi popoli. Inoltre sono versatili in cucina e per questo molto apprezzati. Da non trascurare le loro proprietà terapeutiche, sempre sotto studio per risultare una delle piante medicinali con più virtù rispetto ad altre.
Questa ricetta è nata dopo aver aperto il frigo in cerca di ispirazione. In effetti non c’era molto per essere ispirati, solo tre tipi di cavolo: verza, cavolfiore e l’immancabile cavolo nero. Ma si sa, la sfida aguzza l’ingegno!
In inverno è fantastica anche questa zuppa di bietola e verdure mix
Altre ricette di minestre:

- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni3
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaVegetariana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti
Procuratevi gli ingredienti che serviranno, per esempio stilate una lista precisa per essere sicuri di non dimenticare niente. Di seguito un piccolo aiuto.
- Energia 97,36 (Kcal)
- Carboidrati 12,73 (g) di cui Zuccheri 5,14 (g)
- Proteine 3,17 (g)
- Grassi 5,12 (g) di cui saturi 0,81 (g)di cui insaturi 0,17 (g)
- Fibre 5,05 (g)
- Sodio 322,94 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 250 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti per cucinare la minestra vegetale ai tre cavoli
Essere organizzati in cucina è essenziale, ci fa risparmiare tempo ed avere tutto a portata di mano è basilare. Un piccolo promemoria qui sotto.
Preparazione minestra vegetale ai tre cavoli
Pulire tutte le verdure e sciacquarle in acqua fredda, scolare.
Cuocere a vapore il cavolfiore mantenendo un pò di croccantezza.
Fare una dadolata dalle carote e dal sedano, inoltre affettare sottilmente la cipolla.
Ricetta passo passo


Ridurre le foglie della verza a pezzi grossolani altrimenti si disferanno durante la cottura.
Io ho usato il cavolfiore già scottato al vapore per velocizzare il tempo della cottura di suoi gambi più duretti. Tritare grossolanamente.


Adesso tagliare le foglie del cavolo nero a strisce larghe.
Mettere lo spargifiamma sotto al tegame di coccio, mettere l’olio, lo spicchio di aglio e la foglia di alloro a far rosolare; prima di mettere i cavoli togliere questi aromi.
Mettere i cavoli nella pentola e coprire di brodo vegetale, se lo avete, altrimenti di acqua, salare e far cuocere per circa 20 minuti. Regolare di sale e servite calda.
Il tocco della cheffa per la minestra vegetale ai tre cavoli
Sapete che le minestre acquistano un valore in più se mettiamo qualche piccola prelibatezza nel piatto prima di servire.
A parte il sempre valido crostino croccante e qualche abbondante cucchiaio di parmigiano, potete guarnire con una cucchiaiata di ricotta fresca o qualche filo di mozzarella ma potete anche provare con un cucchiaio di miele di girasole.
Dosi variate per porzioni