Nasello gratinato al forno

La preparazione del nasello gratinato al forno è sicuramente tra le più veloci e saporite.

Il nasello è un pesce dalle carni delicate e digeribili, ha un sapore tenue perciò è indicato anche per i bambini. Unico accorgimento quello dei tempi di cottura, perché se questi vengono superati, le carni di questo pesce di mare si sfalderanno e saranno asciutte e gommose.

La cottura indicata in questa ricetta è puramente indicativa e legata al mio tipo di forno, perciò è necessario assicurarsi che le carni, al loro interno, restino umide.

Come molte altre specie, questo pesce di mare può essere facilmente cucinato al forno, alla griglia, oppure lessato e accompagnato da una ricca maionese e tutte le sue varianti. Necessita di una componente grassa per poter risaltare al meglio.

Io sono davvero scarsa a pulire il pesce perciò chiedo sempre al mio pescivendolo di fiducia di farlo. Questa ricetta me l’ha suggerita lui dicendo che vale la pena di assaggiare il nasello cucinato anche in altri modi piuttosto che farlo lesso.

La preparazione è davvero velocissima, basta mescolare gli aromi al pangrattato ed il gioco è fatto! Come sempre è la riprova che avere rispetto, in cottura, per la carne del pesce ci restituisce un piatto delicato e squisito.

Siete curiosi di provare questa ricetta? Mettiamoci all’opera e fatemi sapere come vi siete trovati con le spiegazioni e ditemi se vi è piaciuta.

In fondo alla ricetta troverai la parte FAQ dove ho risposto ad alcune delle domande relative a questo piatto. Se non trovi le risposte che ti servono non esitare a riempire il form “CONTATTAMI” nella home.

Ricette di pesce al forno:

Nasello gratinato al forno
preparazione veloce e gustosa
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura13 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaPesce
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Lista della spesa

400 g palombo (pulito)
280 g pangrattato
1 spicchio aglio
1 mazzetto prezzemolo
scorza di limone
olio extravergine d’oliva
sale fino
1 rametto timo (o origano)

550,66 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 550,66 (Kcal)
  • Carboidrati 74,70 (g) di cui Zuccheri 8,13 (g)
  • Proteine 35,93 (g)
  • Grassi 11,68 (g) di cui saturi 1,88 (g)di cui insaturi 3,10 (g)
  • Fibre 4,87 (g)
  • Sodio 1.206,44 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 190 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Leccarda
Contenitore
Carta forno
Grattugia
Cucchiaio
Mezzaluna

Ricetta Nasello gratinato al forno

Come preparare il nasello

Per iniziare preparare un battuto di aglio e prezzemolo, quindi, mescolarlo in un contenitore con il pangrattato.

Grattugiare anche la scorza del limone, possibilmente biologico.

Preparare la leccarda foderandola con carta forno unta di olio. Adagiarci il nasello, al quale avrete tolto la pelle e l’osso centrale, regolare di sale.

Compattare il pangrattato su tutta la lunghezza del pesce in modo da ricoprirlo completamente. Oliare. Potete aggiungere qualche rametto di timo.
Mettere in forno già caldo a una temperatura di 180° per circa 13 minuti, compreso il grill per la doratura.

Togliere e lasciare riposare un minutino. Il tempo descritto al punto 4 è indicativo, tenete presente che il nasello deve mantenersi umido al suo interno perciò non cuocetelo troppo.

Servire con un giro di olio evo con un contorno di patate o insalata. Buon appetito! Vi aspetto domani per una nuova ricetta semplice e deliziosa proprio come questa!

Nasello gratinato al forno

In questa sezione della ricetta troverai la parte dedicata alle Domande e Risposte (FAQ). Mi sono impegnata per rispondere approfonditamente a quesiti o perplessità riguardo a questa ricetta. Se non trovi le risposte alle tue domande, non esitare a contattarmi tramite il form “CONTATTAMI” che trovi nella Home page, in alto.👆🏼

Se cerchi altre ricette con il nasello clicca qui: NASELLO.

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FAQ (Domande e Risposte)

Come riconoscere la freschezza del pesce?

Essendo un alimento facilmente deperibile, quando lo acquistiamo dobbiamo osservare alcuni particolari. Prima di tutto l’odore che deve essere tenue e mai forte oppure dolciastro. L’occhio deve essere chiaro, trasparente e brillante, mai incavato o velato; le branchie anch’esse brillanti, umide e di un colore che va dal rosa al rosso, non devono assolutamente mai essere marroni. Le squame devono essere ben aderenti al corpo e la carne deve essere compatta e flessibile, perciò provate con un dito a fare una leggera pressione, quando togliete il dito non deve rimanerci impronta.

Qual è la dose consigliata per persona?

Se parliamo di pesce intero, dobbiamo considerare lo scarto che solitamente si aggira intorno al 50% del peso del pesce; perciò la dose consigliata in questo caso è di 250 g a persona, i filetti possono avere un peso di 150 g per persona e 200 g per persona per il pesce a tranci.

Come conservare il pesce fresco?

Il pesce fresco, prima di riporlo in frigorifero o nel freezer, deve essere eviscerato e squamato; lavarlo e asciugarlo poi con carta da cucina, metterlo in un contenitore a chiusura ermetica o in appositi sacchetti per surgelati.

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Pubblicato da lacheffamiranda

Il web mi affascina per le opportunità di condivisione e di conoscenza che offre, mi sono buttata in questa avventura di parlare di quelle che sono le mie passioni e scrivere le ricette di casa mia che amo preparare per le persone vicine al mio cuore e alla nostra casa.

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