Per preparare questa pasta ricotta allo zafferano e fave ho utilizzato una spezia ricercata e conosciuta da tempo immemore: lo zafferano.
Nasce in Asia Minore e da lì si diffonde in tutto il bacino del Mediterraneo con i suoi bulbi sotterranei ed i suoi splendidi e delicati fiori da magnifico colore.
Di questa pianta si utilizzano solo gli stemmi color arancio che vengono raccolti in Ottobre-Novembre. In Italia questa eccellenza viene coltivata prevalentemente in Abruzzo, è molto costosa perché può essere raccolta solo a mano.
Lo zafferano è utilizzato nelle cucine di tutto il mondo, in Italia conosciuto ai più per il Risotto alla Milanese con ossobuco viene, in realtà, abbinato a verdure, zuppe, conchigliacei, e pesci in un tripudio di ricette da semplici a complicate!
In questa ricetta ho voluto abbinarlo alla ricotta per renderla dorata e piena di splendore e per completarla con una sapore un pò più pungente.
L’aggiunta di una manciata di fave a fare da parte “croccante”, leggermente sbianchite e fatte rimanere in una marinata a base di olio evo e rosmarino per circa 30 minuti, poi schiacciate e alcune lasciate intere.
Un piatto davvero semplice, con una verdura di stagione, dal sapore intenso e dal gusto cremoso quando si assaggia. Un piatto anche leggero e salutare.
Per chi è vegetariano o vegano e volesse assaggiare questa pasta può sostituire la ricotta vaccina con quella di soia.
In fondo alla ricetta troverai la parte FAQ dove ho risposto ad alcune delle domande relative a questo piatto. Se non trovi le risposte che ti servono non esitare a riempire il form “CONTATTAMI” nella home.
Altre ricette con zafferano:
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni2Persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaVegetariana
- StagionalitàPrimavera, Estate
Ingredienti
- Energia 245,06 (Kcal)
- Carboidrati 4,32 (g) di cui Zuccheri 0,97 (g)
- Proteine 8,87 (g)
- Grassi 21,81 (g) di cui saturi 6,66 (g)di cui insaturi 1,69 (g)
- Fibre 1,58 (g)
- Sodio 846,10 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 220 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti per la Pasta ricotta allo zafferano e fave
Ricetta Pasta ricotta allo zafferano e fave
– Porta ad ebollizione una casseruola colma di acqua.
– Sbianchisci le fave sgranate in acqua bollente salata per circa 4 minuti. Gettale poi in acqua fredda e sgusciale dalla buccia spessa.
-Preparare una marinata con olio evo, sale e aghi di rosmarino. Metti dentro le fave sgusciate e mescola. Lascia a riposo per circa 30′. Pestare le fave, dopo aver tolto il rosmarino, lasciandone qualcuna intera per guarnire il piatto.
– Trita il cipollotto fresco.
In una padella capiente far stufare il cipollotto in poco olio e poca acqua.
Quando la cipolla diventa trasparente è possibile aggiungere la ricotta, diluire con poca acqua di cottura della pasta.
Scioglire il contenuto della bustina di zafferano in poca acqua di cottura della pasta, calda, e aggiungerlo alla ricotta. Mescolare per amalgamare i due ingredienti.
Aggiungere mezzo ramaiolo di acqua di cottura della pasta in padella. Cuocere la pasta fino a un minuto prima del tempo previsto sulla confezione, scolarla.
Buttare la pasta nella crema di ricotta e mescolare fino ad amalgamare gli ingredienti completamente. Deve risultare morbida, non asciutta.
Questa preparazione va servita caldissima con il pesto di fave e olio sparso a piccole gocce e completato con le fave intere; grattugiare pecorino toscano e servire. Buon appetito!
Pasta ricotta allo zafferano e fave
In questa parte della ricetta troverai delle risposte a domande che la riguardano, se avessi altri dubbi in merito non esitare a riempiere il form “CONTATTAMI” nella home, sarò lieta di aiutarti!
FAQ (Domande e Risposte)
Posso usare un formaggio diverso dalla ricotta?
Si, puoi provare questa ricetta con il philadelphia o la robiola, sarà ugualmente buona.
Perché devo sbianchire le fave?
Solitamente è una tecnica che permette una cottura più rapida della verdura in questione permettendole, inoltre, di mantenere il colore brillante senza alterare le su qualità. Nel caso di semi con doppia buccia, come le fave, si toglie facilmente la prima pelle magari un pò più dura.
Cosa vuol dire sbianchire?
Sbianchire è sinonimo di sbollentare, ci è stato portato a conoscenza dai vari programmi ci cucina che da anni imperversano in tv! Diciamo che fino ad allora era una terminologia tecnica legata alle scuole di cucina.
Dosi variate per porzioni