Il pesto di foglie di sedano nasce per riciclare tutte le parti di questa verdura nobile. Nella cucina di tutta la nostra penisola, questa verdura fortemente aromatica trova posto senza problemi.
Come non ricordare che è uno dei componenti fondamentali del soffritto, la base di ogni ragù che si rispetti insieme a carota e cipolla. Il sedano può essere usato in molte preparazioni sia cotte che crude, come il pinzimonio estivo.
Purtroppo, non sempre le foglie vengono utilizzate ma, in realtà, è possibile usarle per preparare il brodo sia esso vegetale che di carne. Per lavorazioni più lunghe possono essere usate per farne delle ottime polpette.
Questa è solo una variante al pesto alla genovese classico, è una crema deliziosa ma anche benefica per la salute, supportando la digestione, riducendo l’infiammazione e fornendo antiossidanti essenziali. Infatti le foglie sono ricche di vitamine A, K e C, oltre a minerali come il potassio e il ferro.
Il sedano inoltre può essere abbinato a olive, capperi ed acciughe ma anche alle uova. Ottimo anche in insalate dal gusto agrodolce insieme alle mele verdi. Ottimo anche con il pesce grasso proprio per il suo sapore fresco.
Essiccando le foglie e non solo, si può ricavare anche una specie di “sale” ottenuto dopo l’essiccazione e la frullatura fine.
Questa ricetta prevede un pesto, ricavato dalle foglie del sedano, per il condimento di pasta. Il loro sapore frizzantino ne fa un ottimo ingrediente per realizzare un pesto crudo, mischiato con una frutta secca, la mandorla. E’ altresì una scelta eccellente per chi cerca alternative gastronomiche, se pur semplici!
In fondo alla ricetta c’è lo spazio dedicato alle FAQ dove ho risposto a domande che riguardano questa preparazione, se avete altri dubbi in merito non esitate a contattarmi tramite il form “CONTATTAMI” presente nella home.
Altre ricette con sedano:
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Porzioni+8
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaVegetariana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Occorrono pochi ingredienti per preparare questo ottimo pesto.
- Energia 54,30 (Kcal)
- Carboidrati 0,55 (g) di cui Zuccheri 0,27 (g)
- Proteine 0,84 (g)
- Grassi 5,50 (g) di cui saturi 0,50 (g)di cui insaturi 0,01 (g)
- Fibre 0,49 (g)
- Sodio 54,45 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 15 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Ricetta del pesto di foglie di sedano
Questa ricetta di pesto è così semplice che bastano solo 2 foto per rappresentare la preparazione.
Iniziare la ricetta togliendo alle coste di sedano le foglie che dovranno essere lavate accuratamente e nettate dai piccoli difetti. Queste devono essere belle verdi, non appassite, non sciupate. Devono, successivamente, essere asciugate con carta assorbente dopo il lavaggio.
Preparare anche le mandorle, io ho usato quelle già pelate ma, se amate il sapore leggermene amarognolo della buccia, potete utilizzare quelle da sbucciare. Tritatele grossolanamente prima di metterle nel mixer.
A questo punto non resta che inserire all’interno del frullatore/mixer entrambi gli ingredienti. Aggiungere poco olio ed iniziare a frullare fino ad ottenere una grana della corposità che vi è gradita.
Togliere, a conclusione della preparazione, il trito dal frullatore e metterlo in un contenitore. Coprirlo con olio
Pesto di foglie di sedano
In questa parte della ricetta troverai le risposte a domande che la riguardano, se avessi altri dubbi in merito non esitare a riempiere il form “CONTATTAMI” nella home, sarò lieta di aiutarti!
Prova anche la ricetta del pesto di foglie fresche di ravanello.
FAQ (Domande e Risposte)
Come conservare il pesto?
Il pesto si conserva in frigo, coperto di olio, per due giorni circa. Potete metterlo in un barattolo con tappo a vite per tenerlo anche coperto.
Posso congelare il pesto?
Si, certamente. Il pesto può essere congelato in barattoli sterili con tappo a vite o a macchinetta (con la molla), in questo caso la durata sarà intorno ai 2-3 mesi per mantenere l’aroma abbastanza integro.
Posso congelare il pesto con dentro il formaggio?
Io consiglio sempre di non aggiungere al pesto il formaggio, se non viene utilizzato subito. Soprattutto se congelato, il formaggio, può cambiare sapore trasmettendolo al pesto.
Molto meglio aggiungerlo da fresco, quando lo userete per una preparazione.
Come scongelare il pesto?
Il pesto, così come tutti i condimenti crudi, non deve essere scaldato né messo a bagnomaria, va tolto dal congelatore e lasciato a temperatura ambiente!
Dosi variate per porzioni