Questo strudel salato ricotta e fave è nato una sera che davvero non avevo idea di cosa cucinare.
Però il frigo è sempre fonte di ispirazione, specialmente se dai un’occhiata alle scadenze.
Il formaggio molle doveva essere consumato per forza, i baccelli erano lì da sabato e stavano perdendo il loro smalto.
Ed ecco, l’idea.
La ricotta è di pecora, le fave si accompagnano meravigliosamente al pecorino e, quindi, prende forma l’idea della pasta sfoglia. Evviva chi l’ha inventata. La sfoglia salva cena.
Inoltre ho scoperto questa forma, non tipicamente rotonda, che mi piace un sacco ed allora eccola qua.
Ecco di seguito il mio procedimento per realizzare lo strudel salato ricotta e fave ed, a fondo pagina, anche i miei suggerimenti.
NOTA BOMBA chi ha provato questo piatto ha anche visto la mia ricetta di strudel salato salsiccia e carciofi.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo15 Minuti
- Tempo di cottura25 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
- Energia 187,69 (Kcal)
- Carboidrati 8,39 (g) di cui Zuccheri 4,17 (g)
- Proteine 9,05 (g)
- Grassi 13,29 (g) di cui saturi 6,73 (g)di cui insaturi 1,98 (g)
- Fibre 1,74 (g)
- Sodio 1.373,25 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 160 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 180 gporri
- 70 gcipolla bianca
- 110 gfave (sbollentate e sgusciate)
- 300 gricotta di pecora
- 75 gpecorino sardo
- 20 golio extravergine d’oliva
- 10 gsale
- 3 gsesamo (q.b. tipo nero)
Tegami e tegamini
- Padella
- Teglia Kitchen Craft MasterClass da 23 centimetri
Preparazione e cottura
Iniziare facendo pulizia, lavaggio ed affettatura dei porri e della cipolla.
Procedere mettendoli a stufare in una padella con olio evo. Far cuocere piano senza abbrustolire.
Se serve aggiungere poca acqua.
Sbollentare il acqua salata i baccelli privati della buccia esterna. Dopo la cottura passarli sotto acqua fredda corrente o in un contenitore per il ghiaccio.
Manterranno il loro bel colore vivido e potrete privarli della buccia con estrema facilità.
In un contenitore mettere la ricotta che avrete scolato per almeno 30′.
La ricotta tende a perdere il suo siero per molto tempo ed abbiamo bisogno di un prodotto il più “asciutto” possibile per non bagnare eccessivamente la sfoglia.
Aggiungere anche le fave sgusciate e mischiate.
Passate ad affettare il pecorino sardo in modo sottile, questo prodotto conferirà un pò di sprint al preparato che, altrimenti, potrebbe risultare prevalentemente dolce.
A questo punto distendere la pasta sfoglia e bucherellare con una forchetta.
Cospargere al centro il composto di porri e cipolla. Lasciate libero il contorno di pasta.
Proseguire mettendo sopra ai porri la mistura di ricotta e fave. Stendetela in modo uniforme. Anche in questo caso lasciate spazio intorno.
Quindi, a completamento, coprite il tutto con il pecorino sardo.
Tagliare un paio di strisce di pasta che avanzeranno dalle parti. Serviranno per guarnire.
Chiudere su se stessi i lembi di pasta a formare uno strudel. Premere sulle connessioni per evitare fuoriuscite di prodotto.
Rifinire,quindi, con i pezzetti di pasta.
Continuare la preparazione cospargendo di semi di sesamo la superficie della pasta sfoglia.
Mettere in forno preriscaldato a200° per circa 20′.
Questo dipenderà dal vostro forno, fate comunque dorare uniformemente la superficie.
Finire sfornando la sfoglia, lasciatela riposare per 15′ in modo che i succhi si compattino.
Tagliatela, quindi, a fette e servitela.
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