Lo scorfano in padella a modo mio è un piatto che realizzo da qualche anno.
Ha preso questo nome perchè iniziai a farlo senza seguire una ricetta ben precisa ma con le cose a mia disposizione in quel momento.
Mio marito Stefano dà, sempre, un nome di sua invenzione a quello che preparo. In realtà questo piatto è chiamato ” i filetti di scorfano al modo della topa”.
Intitolarlo proprio così mi sembrava azzardato e allora mi sono fermata prima.
Dopo questa intro vorrei spendere due parole su questo polposo pesce.
Abita il mare ed ama lo scoglio di fondale. Ha anche la particolarità di essere velenoso nella sue pinne dorsali, quindi, fare attenzione se lo si avvista.
Ha una carne prelibata e soda. E’ utilizzato in molti tipi di cottura ed ognuna riesce ad esaltarlo.
Io comunque preferisco sempre accompagnarlo con il pomodorino che, secondo me, ne esalta il sapore.
Ecco, quindi, di seguito il mio procedimento per preparare lo scorfano in padella a modo mio ed a fondo pagina anche i miei suggerimenti.
SALTA ALL’OCCHIO: chi ha provato questa ricetta ha anche sperimentato polpo carote e cime di rapa.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- Energia 206,96 (Kcal)
- Carboidrati 3,44 (g) di cui Zuccheri 2,16 (g)
- Proteine 28,47 (g)
- Grassi 8,26 (g) di cui saturi 1,15 (g)di cui insaturi 0,46 (g)
- Fibre 0,64 (g)
- Sodio 523,05 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 170 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 550 gscorfano (filetti)
- 200 gpomodori di Pachino
- 50 gvino bianco secco
- 25 gacciughe sott’olio
- 2 grosmarino
- 5 gaglio
- 1 gfinocchietto selvatico
- 30 golio extravergine d’oliva
- 3 gsale grosso
Cocci e coccini
- Padella
Preparazione e cottura
Iniziate questa preparazione lavando e pulendo le parti aromatiche necessarie.
Far sciogliere nell’olio, in una padella capiente, i filetti di acciuga insieme al ramerino, all’aglio ed, infine, al finocchietto.
Cercate di eliminare le spine, nel caso ce ne fosse qualcuna. Avvaletevi di una pinza leva spine che è davvero molto utile in questo caso.
Ben spinato questo pesce è adatto per tutte le età.
Aggiungere i filetti, sciacquati ed asciugati bene con carta assorbente.
Fateli rosolare bene da tutte e due le parti, cospargerli con poco sale grosso.
Togliere l’aglio per non farlo bruciare.
Irrorare con vino bianco e far sfumare bene.
Lavare e tagliare a metà i pomodorini, togliere i semi se non vi piacciono.
Unirli ai filetti e farli cuocere a fuoco vivace fino ad avvizzirli.
Servire questo piatto caldo, irrorato del sugo ed accompagnato con i pomodori.
Il suggerimento non richiesto
Lo scorfano, se acquistato intero, va subito eviscerato e comunque va consumato lo stesso giorno.
I filetti possono essere conservati in frigo per massimo 24 ore in un contenitore ermetico.
Lo scorfano ha una carne molto delicata anche dal punto di vista della conservazione e quindi è bene gustarlo subito.