Trovo che questo piatto sia un must della cucina di pesce. In questo polpo due cotture e crema di fagioli la semplicità è la base e la bontà è il risultato.
Il polpo, morbidissimo, subisce due cotture. Una lenta ed uno shock termico che lascia fuori la croccantezza e, dentro, il suo cuore morbido.
I legumi legano perfettamente con questo mollusco che abita i mari del mondo,
diventando una base neutra che serve ad esaltare ciò che, in cucina, viene accostato.
Questo periodo è quello giusto per cucinare i fagioli freschi.
Nel loro baccello ancora verdolino, belli lucidi e cuociono in un tempo molto più breve che non quelli secchi. Inoltre non necessitano di ammollo.
Lascio una traccia per un’antipasto da accompagnarsi a questo secondo.
La cucina di mare offre una varietà incredibile di piatti, ma pochi riescono a catturare l’essenza della semplicità unita alla raffinatezza come il polpo due cotture con crema di fagioli. La doppia cottura del polpo è una tecnica culinaria raffinata che garantisce una texture perfetta: esternamente croccante, mentre all’interno rimane incredibilmente morbido e succulento. La prima cottura, lenta e metodica, permette di ammorbidire le fibre del polpo, rendendolo tenero e gustoso. La seconda fase, uno shock termico, si occupa di sigillare i sapori e aggiungere quella croccantezza esteriore che fa da piacevole contrasto alla morbidezza interna.
I fagioli, d’altra parte, sono l’accompagnamento ideale per questo tipo di piatto. Non solo per la loro texture cremosa che si sposa bene con la consistenza del polpo, ma anche per il loro sapore relativamente neutro che si presta a esaltare gli aromi del mare senza sovrastarli. Utilizzare fagioli freschi, specialmente in questo periodo dell’anno, aggiunge un livello di freschezza e dolcezza al piatto che i fagioli secchi non possono offrire. La loro preparazione è inoltre più rapida e semplice, eliminando la necessità di ammollo e riducendo i tempi di cottura.
La crema di fagioli, con la sua consistenza vellutata e il sapore ricco e avvolgente, completa il piatto in modo sublime. L’accostamento tra il polpo e la crema di fagioli crea un equilibrio perfetto tra sapori di mare e di terra, regalando un’esperienza gustativa unica e indimenticabile. Il piatto si presenta non solo come un’opera d’arte per il palato, ma anche per gli occhi, con una presentazione curata che invita a gustare ogni boccone con lentezza e attenzione. Senza dubbio, il polpo due cotture con crema di fagioli è un piatto che conquista i palati più esigenti e lascia un’impronta indelebile nella memoria di chi ha il privilegio di assaggiarlo. Buon appetito!
Per un antipasto che possa fare da degno preludio a tale delizia, si potrebbe considerare una semplice insalata di mare arricchita con erbe aromatiche fresche e un tocco di agrumi per mantenere il tema marittimo. Questo non solo preparerebbe il palato alla complessità dei sapori del piatto principale, ma aggiungerebbe anche un elemento di leggerezza e freschezza al pasto, creando un equilibrio perfetto. In alternativa, un carpaccio di gamberi condito con olio extra vergine di oliva, limone, sale e pepe nero, potrebbe offrire un contrasto di sapori e consistenze che introdurrebbe magnificamente al secondo piatto.
Il polpo, con la sua consistenza unica e il sapore distintivo, è un ingrediente versatile e celebrato nella cucina di pesce. Da secoli, questo mollusco ha affascinato cuochi e gourmand di tutto il mondo, trovando posto in una varietà sorprendente di piatti. La sua carne tenera e gustosa, se cucinata correttamente, può diventare protagonista di ricette sofisticate e piatti semplici, dimostrando la sua incredibile adattabilità.
In Italia, il polpo si presta a numerose preparazioni, riflettendo la ricchezza e la diversità della cucina regionale. Un esempio classico è l’insalata di polpo, dove il polpo bollito viene tagliato a pezzi e condito con olio d’oliva, succo di limone, prezzemolo, aglio, e talvolta patate e olive. Questo piatto, con il suo equilibrio di sapori freschi e marini, è un antipasto estivo ideale. Altre preparazioni tradizionali includono il polpo alla luciana, tipico della cucina napoletana, dove viene cucinato lentamente in un sugo di pomodoro con olive, capperi e aromi.
La versatilità del polpo non si ferma alla cucina tradizionale. Gli chef contemporanei lo utilizzano in modi innovativi, sperimentando tecniche e combinazioni di sapori. Il polpo può essere grigliato, ottenendo una superficie croccante e un interno morbido, servito su letti di purè di patate o accompagnato da salse a base di agrumi per un contrasto vivace. Alcuni lo incorporano in risotti o pasta, aggiungendo una dimensione di mare profondo ai piatti. Inoltre, la cucina fusion ha introdotto interpretazioni audaci, come il polpo con salsa di soia e wasabi, che uniscono la tradizione culinaria italiana con influenze asiatiche.
In definitiva, il polpo rappresenta un ingrediente eccezionale nella cucina di pesce per la sua capacità di adattarsi e arricchire una moltitudine di piatti. Che sia preparato seguendo ricette secolari o attraverso approcci avant-garde, continua a deliziare i palati e a stimolare la creatività degli chef in tutto il mondo.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura2 Ore 25 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Iniziate procurandovi gli ingredienti che serviranno, per esempio, stilate una lista precisa per essere sicuri di non dimenticare niente. Di seguito un piccolo aiuto.
- Energia 354,05 (Kcal)
- Carboidrati 32,58 (g) di cui Zuccheri 6,96 (g)
- Proteine 38,95 (g)
- Grassi 5,94 (g) di cui saturi 1,38 (g)di cui insaturi 1,52 (g)
- Fibre 12,60 (g)
- Sodio 599,66 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 250 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Cocci e coccini
Essere organizzati in cucina è essenziale, ci fa risparmiare tempo ed anche avere tutto a portata di mano, che è basilare. Un piccolo promemoria qui sotto.
Step per la preparazione del polpo due cotture e crema di fagioli
Iniziare la preparazione lessando i fagioli freschi, privati della buccia esterna, insieme alla salvia, la cipolla e il sedano. Se volete potete aggiungere anche uno spicchio di aglio in camicia.
Quando i fagioli saranno cotti passarli al mixer con un po’ del loro brodo di cottura, in modo da farla diventare una crema piuttosto liscia.
Se volete che la crema sia senza imperfezioni dovete setacciarla con un colino abbastanza fitto.
Io ho usato per questa preparazione dei polpi surgelati ma potete usare anche quelli freschi.
Dopo lo scongelamento ho cotto i polpi a vapore, perché non erano tanto grandi, per circa due ore.
Potete anche cuocerli in acqua ma dovrete però calcolare il tempo, non solo di cottura, ma anche quello di raffreddamento dentro alla loro acqua.
Passiamo alla seconda cottura del polpo. Mettere sul fuoco una griglia di ghisa e, quando sarà rovente, cospargerla di sale fine.
Questo aiuterà a non far attaccare il polpo.
Prima di mettere il polpo sulla griglia, se volete, potete togliere la parte della pelle.
Vi potete servire di carta assorbente da cucina strusciandola la pelle verrà via facilmente.
Proseguire mettendo il polpo sulla gratella rovente.
Il polpo deve essere grigliato visibilmente ma non deve essere nero perché altrimenti diventa fortemente amaro.
Disponete nei piatti fondi la crema di fagioli che avete fatto in precedenza, ovviamente dopo averla scaldata.
Aiutandovi con delle pinzette disponete sopra alla crema i trance di polpo.
Date un giro di olio di oliva Evo e, se lo gradite, del pepe macinato fresco. Servire caldo.
Dosi variate per porzioni