Non amo sprecare il cibo, perciò questo pesto riciclo foglie di carota è perfetto. Le carote hanno un aspetto cosi bello con quel bel ciuffo verde, sembra una chioma ricadente.
Anche io, fino a qualche anno fa, non conoscevo l’utilizzo delle loro foglie, di solito le usavo per decorare o addirittura come “verde” per le composizioni floreali.
Casualmente, parlando con un’amica, sono venuta a conoscenza del loro utilizzo ed ho subito voluto sperimentare. Il pesto con foglie di carota mi sembra perfetto.
Non pensate che le foglie abbiano uno spiccato sapore di carota, come ci si potrebbe aspettare, in realtà non le ricordano affatto. In realtà hanno un sapore forte e leggermente pizzichino, che ricorda vagamente il prezzemolo.
Le proposte culinarie con questo alimento sono più di quante possiate pensare , frittate, pesto e addirittura bevande.
Se ne fate in abbondanza potete surgelarlo, oppure per 3 giorni si mantiene in frigo coperto di olio e pellicola alimentare.
Qui una ricetta interessante per utilizzarle.
Tante idee di pesti alternativi:
Ingredienti
Procuratevi gli ingredienti che serviranno, per esempio stilate una lista precisa per essere sicuri di non dimenticare niente. Di seguito un piccolo aiuto.
Per 1 barattolo in vetro da 250g
- Energia 39,89 (Kcal)
- Carboidrati 1,47 (g) di cui Zuccheri 0,53 (g)
- Proteine 0,49 (g)
- Grassi 3,82 (g) di cui saturi 0,51 (g)di cui insaturi 0,86 (g)
- Fibre 0,50 (g)
- Sodio 84,49 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 25 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Tegami e tegamini
Essere organizzati in cucina è essenziale, ci fa risparmiare tempo ed avere tutto a portata di mano è basilare. Un piccolo promemoria qui sotto.
Preparazione e cottura
Come fare il pesto di foglie di carote
Prendere un bel mazzo di carote, biologiche se possibile, tagliare via le foglie avendo cura di lasciare attaccato alle carote un pezzo di gambo. Si manterranno meglio in frigo.
Staccare le cimette delle foglie dai gambi, e lavarle in un capiente contenitore sotto acqua corrente, ripetutamente, cambiando l’acqua.
Se non amate i filamenti sottili dell’apice fine del gambo dovete staccare proprio solo le foglie, in particolare se fate il pesto a crudo.
Potete scegliere di fare anche il pesto a crudo, in questo caso mettere tutto nel bicchiere del mixer e tritare finemente.
Se invece volete fare un condimento cotto, dopo averle sgocciolate bene, metterle distese su un canovaccio, lasciare asciugare.
Sbollentare le foglie in acqua salata per 3 minuti, scolarle, passarle sotto acqua fredda o con ghiaccio, asciugarle e procedere a fare il pesto.
Mettere le foglie nel bicchiere del mixer insieme all’aglio e ai semi. Aggiungere sale e olio, tritare finemente, nel caso ci sia bisogno per ammorbidire, aggiungere olio.
Il trito di pesto potete conservarlo per 3 giorni in frigo coperto di olio evo e pellicola alimentare.
Potete anche congelarlo in barattoli di vetro sterilizzati, chiusi ermeticamente. In questo caso non mettete formaggio, lo aggiungerete fresco quando userete il pesto.
Le foglie delle carote cotte sono ottime anche come contorno per piatti di carne e per frittate inconsuete.
Il tocco della cheffa
Le foglie sbollentate potrete anche usarle per condire la pasta spadellandola in una padella con aglio, peperoncino e foglie di carote. Spolverare con grana grattugiato.
I semi o la frutta secca che potete metterci sono molteplici, noci, mandorle, pinoli ecc
Dosi variate per porzioni
