Pasta con scarti di cavolfiore

Nella mia cucina continuano ad esserci ricette create con residui delle verdure, in questo caso vi propongo la pasta con scarti di cavolfiore.

Un piatto gustoso e sorprendente, molto semplice da realizzare, leggero, sano, che sicuramente incontrerà i gusti di molti.

Se siete passati dal mio blog vi sarete resi conto che, quando posso, cerco di utilizzare tutte le parti degli alimenti, quelle nobili ma anche quelle che lo sono meno.

Probabilmente, la mia estrazione contadina mi sta dando una mano in questo. Anche se oramai risultano lontani, ci sono stati momenti, in Italia e nel mondo, dove c’era davvero scarsità di alimenti.

Le donne della mia famiglia, come di molte altre, si sono dovute ingegnare per riuscire a portare in tavola del cibo. Per questo motivo, e non solo, non amo sprecare in cucina.

QUI lascio una scheda di approfondimento sull’argomento. E importante essere consapevoli.

Se volete un suggerimento per un piatto da accompagnare a questo lascio qui la traccia.

Altre idee per utilizzare il cavolfiore:

Pasta con scarti di cavolfiore
Completare con abbondante pecorino e pepe
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera

Ingredienti

300 g cavolfiore (scarti di foglie e torsolo)
160 g pasta (Elicoidali Rummo)
20 g olio extravergine d’oliva
3 g peperoncini
2 pizzichi sale fino
1 spicchio aglio
244,30 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 244,30 (Kcal)
  • Carboidrati 32,22 (g) di cui Zuccheri 3,34 (g)
  • Proteine 7,55 (g)
  • Grassi 10,50 (g) di cui saturi 1,67 (g)di cui insaturi 0,46 (g)
  • Fibre 4,48 (g)
  • Sodio 618,37 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 280 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Padelle e coperchi per la pasta con scarti di cavolfiore

Casseruola
Mixer Ariete
Padella

Step to step per la preparazione della pasta con scarti di cavolfiore

Pulire gli scarti e tagliare a pezzi

Iniziare la ricetta dalla pulizia del cavolfiore. Le foglie esterne, quelle più dure, ed anche il torsolo interno del cavolfiore vanno tagliati a pezzi grossi, lavati.

Sbollenta in acqua

Continuare, portando ad ebollizione una pentola con acqua. Quando bolle tuffare dentro gli scarti e far cuocere bene.

Mettere nel bicchiere del mixer

Una volta che la verdura sarà scottata scolarla e passarla sotto l’acqua corrente fredda. Se volete avere un bel colore verde, una volta cotta, mettete in acqua e ghiaccio.

Scolatela e, usando un mixer, ridurla in purea insieme a un pezzetto di spicchio di aglio, un cucchiaio con olio e, se necessario, mezzo ramaiolo di acqua di cottura.

Pesto di scarti di cavolfiore
Ottenere una crema morbida

Otterrete così una crema omogenea e piuttosto compatta.

Se risultasse troppo soda potete aggiungere un cucchiaio di acqua di cottura in modo da raggiungere la densità desiderata.

Metti in padella parte del cavolfiore con il peperoncino

In una padella mettere alcuni cucchiai di crema di cavolfiore insieme a dei peperoncini (anche surgelati se ne avete).

Pasta con scarti di cavolfiore
Saltare la pasta in padella per amalgamare

Far scaldare il tutto e, quando mancherà un minuto di cottura, sistemare la pasta dentro alla padella insieme alla crema.

Farla saltare, se occorre aggiungere mezzo ramaiolo di acqua di cottura, in modo da avere una cremosità perfetta.

Pasta con scarti di cavolfiore
Primo piatto gustoso e profumato

Servire questo primo piatto caldo con un giro di pecorino o parmigiano, è quello che preferite, un filo di olio, pepe macinato fresco e buon appetito.

Il suggerimento non richiesto per la pasta con scarti di cavolfiore

Se ne fate in abbondanza potrete mantenerlo fino a 4/5 giorni in frigo coperto di olio evo. Oppure potrete, come un normale pesto, congelarlo in barattolo SENZA aggiunta di formaggio che metterete all’uso.

Ecco il vostro pesto pronto per la conservazione. Controllate sempre che sia ben coperto con olio.

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Pubblicato da lacheffamiranda

Il web mi affascina per le opportunità di condivisione e di conoscenza che offre, mi sono buttata in questa avventura di parlare di quelle che sono le mie passioni e scrivere le ricette di casa mia che amo preparare per le persone vicine al mio cuore e alla nostra casa.

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