Questa ricetta di bucce di fave all’acciuga è un piatto semplice e ricco di sapore, che combina la dolcezza delle fave con il sapore deciso delle acciughe, creando un contrasto gustoso e sorprendente. Inoltre è una ricetta semplice ed estremamente economica!
Se posso cerco sempre di utilizzare tutte le parti delle verdure che acquisto e, utilizzare le bucce di fave nella cucina antispreco è un’esempio perfetto di come le pratiche alimentari sostenibili possano essere parte della nostra vita quotidiana, trasformando quello che un tempo era considerato “scarto” in una risorsa culinaria preziosa.
Utilizzare le bucce di fave in cucina non è solo un modo per ridurre gli sprechi e valorizzare al massimo un prodotto povero e poco utilizzato, ma anche una soluzione stimolante per la fantasia culinaria, spingendoci a creare piatti innovativi. O forse solo piatti che già erano nella nostra cultura, nelle nostre straordinarie radici rurali e che abbiamo accantonato?
La ricetta utilizza sono 3 ingredienti: le bucce dei baccelli, l’aglio e le acciughe. Quest’ultime possono essere scelte tra quelle sott’olio o sotto sale, addirittura potreste usare la colatura di alici se vi trovate senza i filetti.
Io sono toscana e da noi, in Toscana, siamo soliti chiamare baccelli non solo i piselli ma anche le bucce di alcune leguminose, come le fave. I baccelli, sono reperibili in primavera e segnano l’arrivo della stagione più verde e rigogliosa in questa regione, portando con sé una tradizione culinaria che celebra la freschezza e la semplicità degli ingredienti.
Intorno a questi legumi si organizzano sagre e fiere in tutta la regione, e ci sono vere e proprie sfide culinarie. Per baccelli sono intesi anche i frutti all’interno della buccia. I baccelli in Toscana vengono consumati in vari modi, ma uno dei più tradizionali è sicuramente quello di servirli con pecorino fresco (il marzolino) e sale.
Questa combinazione, semplice ma incredibilmente gustosa, unisce la dolcezza e la tenerezza dei baccelli freschi con la sapidità del pecorino, creando un equilibrio di sapori. Il sale nel piatto dove “intingere” i frutti delle fave è una delle meraviglie del mondo contadino dal quale, orgogliosamente, provengo. E mai può mancare il pane toscano sciocco che proprio per questa sua assenza di sale, esalta tutti i sapori.
Prova a sperimentare ricette non scritte su questa verdura deliziosa, più semplice sarà il modo in cui la cucinerai più buono sarà il risultato! Buon appetito!
Altre ricette con bucce:
Ingredienti
- Energia 106,50 (Kcal)
- Carboidrati 5,79 (g) di cui Zuccheri 2,76 (g)
- Proteine 12,31 (g)
- Grassi 2,44 (g) di cui saturi 0,44 (g)di cui insaturi 1,27 (g)
- Fibre 6,26 (g)
- Sodio 754,94 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti per cucinare le bucce di fave all’acciuga
Passaggi
– Per realizzare questo piatto, si inizia tagliando, in pezzi regolari, le fave ancora intere nel punto dove non ci sono frutti, quindi, con uno spilucchino togliere i “fili” sui lati del baccello.
– A questo punto procedere alla separazione delle bucce, che vengono solitamente scartate, dai loro frutti interni.
– Le bucce devono essere pulite accuratamente e bollite in acqua salata per circa 8/10 minuti fino a diventare tenere.
– Questo processo non solo ammorbidisce le bucce ma ne esalta anche il sapore dolce, rendendole la base perfetta per accogliere il condimento. Inoltre il “pelo” interno scomparirà completamente.
– Scolare le bucce e passarle sotto l’acqua fredda o nel ghiaccio, scolarle bene lasciandole leggermente asciugare.
Come preparare le bucce di fave all’acciuga
Il piatto di bucce di fave e acciuga può essere servito caldo, come contorno, o a temperatura ambiente, come antipasto. Per una versione vegetariana è possibile omettere i filetti di acciuga e sostituirli con salsa di soia per avere quell’effetto umami che le acciughe regalano.
In una padella, soffriggere dell’aglio in olio extravergine d’oliva fino a che non diventa dorato, a cui si aggiungeranno le acciughe tritate.
Le acciughe dovranno sciogliersi quasi completamente, lasciando una salsa densa e aromatica, grossolana.
A questo punto, si aggiungono le bucce di fave cotte e scolate perfettamente, si lascia insaporire il tutto per alcuni minuti, girando con un mestolo, affinché i sapori si amalgamino perfettamente.
Conservazione delle bucce di fave all’acciuga
Le fave integre, ancora da sgranare possono essere conservate in frigo per qualche giorno nel cassetto delle verdure.
La buccia cotta va consumata nel giro di 2 giorni massimo, conservandola in un recipiente a chiusura ermetica.
FAQ (Domande e Risposte)
È sicuro consumare le bucce di fave cotte?
Sì, è possibile e sicuro consumare le bucce di fave cotte, a patto che le fave siano state ben lavate prima della cottura, magari anche con del bicarbonato, per rimuovere eventuali residui di pesticidi o impurità. Inoltre, è importante assicurarsi di non avere allergie specifiche. Ad ogni modo la cosa migliore è sempre rivolgersi al proprio nutrizionista o medico di fiducia.
Dosi variate per porzioni
