Ci sono contorni che sicuramente sono speciali, questi carciofi a spicchi trifolati sono uno di quelli. Credo che questa verdura, reperibile dal periodo autunnale fino all’inizio della primavera, sia perfetta per tantissime altre ricette in cucina.
Di questo ingrediente quello che noi mangiamo è il fiore al suo inizio, infatti, se lasciati sulla pianta, danno origine ad uno splendido fiore blu.
In vendita troviamo due tipi di carciofi , quello spinoso e quello non spinoso. Vengono coltivati in tantissime regioni italiane ed in alcune il carciofo ha la denominazione IGP o DOP.
È molto importante quando li acquistiamo controllare che siano freschi. Bisogna sapere che il loro colore non dipende dal grado di maturazione del carciofo ma dalla varietà a cui appartiene.
Capire se un carciofo è fresco è abbastanza facile, prima di tutto deve essere pesante e avere un aspetto carnoso e pieno, con le foglie a punta, lucide, chiuse e anche molto verdi. Se notate che il gambo è appassito e le foglie sono macchiate e scolorite vuol dire che il prodotto non è fresco. Quando il carciofo viene aperto, il cuore non deve essere annerito, perché se lo è, vuol dire che è stato esposto a gelate.
In cucina questo ortaggio ha veramente molto scarto infatti la parte che si mangia è pari a circa un terzo del totale. Con molta pazienza è possibile utilizzare anche le foglie esterne, quelle di scarto, cuocendole a lungo in acqua e passandole, a mano, nel passaverdure, sarà possibile realizzare una crema densa per degli ottimi crostini o come aggiunta nei piatti a base di carciofo. Altra ricetta di riciclo che io cucino spesso è lo spaghetto integrale con le foglie di carote.
Ottimo da utilizzare è il gambo, che va privato della parte fibrosa esterna e consumato, quindi, il cuore che è tenerissimo e molto buono. Il fieno, che è possibile trovare all’interno del carciofo, va invece scartato.
Questa ricetta è velocissima da fare, molto facile e permette di preparare un contorno perfetto sia per la carne che per il pesce. il prezzemolo tritato insieme all’aglio crudo da la spinta perfetta a tutto il piatto.
Altre ricette con i carciofi:
Ingredienti
- Energia 144,05 (Kcal)
- Carboidrati 12,39 (g) di cui Zuccheri 1,00 (g)
- Proteine 2,95 (g)
- Grassi 9,68 (g) di cui saturi 1,41 (g)di cui insaturi 0,16 (g)
- Fibre 5,73 (g)
- Sodio 254,16 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 75 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti per i carciofi a spicchi trifolati
Passaggi
– Togliere le foglie esterne al carciofo, sciacquarli, farli a spicchi ed immergerli in una ciotola con acqua e succo di limone per non farli annerire.
– Tritare il prezzemolo lavato ed asciugato, insieme ad uno spicchio di aglio fresco.
Come cucinare i carciofi a spicchi trifolati
Scaldare l’olio in un tegame, aggiungere gli spicchi e a ruota versare il vino bianco.
Far sfumare completamente la parte alcolica, salare. Cuocere per altri 3-4 minuti.
Unire in teglia anche il trito misto di prezzemolo ed aglio.
Mescolare brevemente a fuoco alto così da far tostare leggermente i carciofi.
Servirli caldissimi, potete consumarli da soli o come contorno per un secondo piatto qualsiasi.
FAQ (Domande e Risposte)
Come conservare i carciofi?
Se sono crudi e interi, cioè senza essere puliti, i carciofi si possono tenere in frigo per circa 3 giorni. Al contrario non è consigliabile conservarli da cotti perché tendono a deteriorarsi molto rapidamente.
Dosi variate per porzioni
