Pesce spada al finocchio selvatico e pinoli

Se utilizzate il pesce spada fresco cercate di consumarlo preferibilmente da Aprile ad Agosto periodo nel quale la sua carne è migliore, detto questo io posso solo affermare che il pesce spada al finocchio selvatico e pinoli è una bomba di bontà; perciò vi consiglio di provarlo.

Ovviamente io mi avvalgo anche di prodotti congelati o decongelati, ugualmente validi e gustosi anche perché magari sono stati pescati proprio nel periodo primavera estate!

In pratica, questa ricetta è composta da 2 (due) ingredienti principali, è veloce da fare, è deliziosa e leggera; gli aromi sono quelli che con lo spada si sposano alla perfezione, il finocchietto selvatico, un’autentica esplosione di profumi che ti avvolgono, ti trascinano inesorabilmente nelle estati Siciliane o più in generalmente, isolane.

Ovviamente il finocchietto non nasce solo al mare ma anche nelle campagne, io stessa lo trovo nel mio orto, ma quello che cresce al mare lo trovo più intenso, più fragrante nel profumo. Sarà suggestione??

Si, perché il finocchietto selvatico prende ogni goccia di salsedine, ogni spruzzo di risacca, ogni alito di vento, si piega, si curva ma continua a fiorire senza sosta, per tutta l’estate e oltre.

Ogni volta che sono tornata da viaggi isolani nelle nostre isole meravigliose ne ho sempre portato un bel sacchetto per l’inverno, quando serve ricordare piccoli frammenti di vacanze, tramonti, acque limpide, cucina meravigliosa; tutto sotto il giallo ombrello del finocchietto selvatico!

I pinoli sono la parte leggermente croccante dal sapore vagamente delicato ma con un’identità, il tutto amalgamato dalla farina e dai liquidi aggiunti che, ritirandosi, lasciano una gradevole crema da irrorare sulle fette di pesce.

Altre ricette con pesce:

Pesce spada al finocchio selvatico e pinoli
servire caldo con la crema creata in padella
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaPesce
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

300 g pesce spada
40 g pinoli
25 g olio extravergine d’oliva
1 spicchio aglio
1/2 bicchiere vino bianco secco
sale fino
pepe
1 ciuffo finocchietto selvatico
farina

454,71 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 454,71 (Kcal)
  • Carboidrati 3,48 (g) di cui Zuccheri 0,74 (g)
  • Proteine 32,37 (g)
  • Grassi 35,34 (g) di cui saturi 5,08 (g)di cui insaturi 16,81 (g)
  • Fibre 0,95 (g)
  • Sodio 316,60 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 180 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti per preparare il pesce spada al finocchio selvatico e pinoli

Teglia
Pinza
Coltello

Passaggi

Lavare bene le fette di pesce, asciugare bene, quindi, infarinare.

Tritare fine una parte del finocchietto selvatico.

Come cucinare il pesce spada al finocchio selvatico e pinoli

Mettere a scaldare una padella con l’olio e farci rosolare lo spicchio di aglio e una parte del finocchietto.

Dopo averle infarinate su tutti i lati, aggiungere anche le fette di pesce spada in padella.

Far sfumare con vino bianco secco, salare, pepare e cuocere per circa 5 minuti.

Passati questi pochi minuti, mettere in padella anche un paio di ramaioli di acqua, i pinoli ed il finocchietto tritato finemente. Cuocere per circa 15 minuti.

Il sugo deve ritirarsi addensandosi, non deve lasciare asciutto il pesce, infatti, sarà il condimento delle fette.

Disporre nel piatto le fette di pesce spada, coprirle con il fondo di cottura bollente e servire subito.

FAQ (Domande e Risposte)

Come conservo il finocchietto selvatico?

-In estate potete metterlo in una cesta, dopo averlo tagliato, e di giorno lasciarlo all’aria ma non al sole diretto. Una volta essiccato potete metterlo in barattoli di vetro sterilizzati.
-In freezer invece potete metterlo negli appositi sacchetti dopo averlo pulito dalle parti deteriorate o semplicemente ingiallite. Completate l’etichetta con la data.

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Pubblicato da lacheffamiranda

Il web mi affascina per le opportunità di condivisione e di conoscenza che offre, mi sono buttata in questa avventura di parlare di quelle che sono le mie passioni e scrivere le ricette di casa mia che amo preparare per le persone vicine al mio cuore e alla nostra casa.

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