Questa crema con gambi di cime di rapa è un piatto dedicato alla cucina antispreco. Un’occasione per parlare di ciò che, solitamente, buttiamo delle verdure rispetto a ciò che consumiamo.
In realtà, ciò che noi acquistiamo sul banco del mercato o in qualsiasi supermercato, è tutto perfettamente commestibile.
Diciamo che, con il tempo, la fretta e gli alimenti già pronti, si sono perse le tracce delle buone abitudini contadine.
In quella realtà, neppure troppo lontana, non si buttava via niente perchè mancava tutto e, quindi, lo spreco non era assolutamente concepito.
Devo dire che, pensando alle tonnellate di alimenti che vengono buttati dai supermercati ogni giorno, perché invenduti, mi vergogno profondamente. Non è retorica o facile critica, semplicemente è una realtà che non possiamo far finta di non vedere.
Questa ricetta è un modo gustoso per utilizzare anche quelle parti un pò più dure che, altrimenti, finirebbero nella spazzatura. Accettate questa sfida e provate a cucinare questa crema o anche una squisita vellutata con i gambi.
Altre ricette anti spreco:
Ingredienti
Iniziate procurandovi gli ingredienti che serviranno, per esempio, stilate una lista precisa per essere sicuri di non dimenticare niente. Di seguito un piccolo aiuto.
- Energia 399,36 (Kcal)
- Carboidrati 7,84 (g) di cui Zuccheri 0,07 (g)
- Proteine 3,92 (g)
- Grassi 39,58 (g) di cui saturi 11,77 (g)di cui insaturi 16,40 (g)
- Fibre 1,91 (g)
- Sodio 2.345,85 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 170 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti per preparare la crema con gambi di cime di rapa.
Essere organizzati in cucina è essenziale, ci fa risparmiare tempo ed anche avere tutto a portata di mano, che è basilare. Un piccolo promemoria qui sotto.
Preparazione e cottura della crema con gambi di cime di rapa
Quando acquistate le cime di rapa, per cucinare le sue splendide foglie, ricordatevi di tenere i gambi e le parti più dure.
Lavate le parti e “sbucciate” i gambi usando uno spelucchino.
Lessate anche la patata. Sbucciatela ancora calda aiutandovi con un asciughino per non scottarvi Tagliare a listarelle il guanciale.
Ricetta visiva passo passo
Mettete i gambi a scottare in un tegame con acqua salata fino a cottura. Occorreranno circa 10 minuti. Scolare con un colino e sciacquateli subito con acqua fredda o immergeteli in acqua e ghiaccio per mantenere il loro bel colore verde intenso.
A questo punto inserire i gambi, l’aglio e la patata fatti a pezzi, in un mixer con un pò di olio e, se non basta per una densità cremosa, poca acqua di cottura della patata.
Deve risultare una crema ben diluita ma non acquosa, quindi non esagerate con l’acqua.
Mettere il guanciale in un padellino con poco olio e farlo rosolare. A metà cottura scolarlo da tutto l’olio ed il grasso trasudato. Rimetterlo, quindi, nuovamente nel padellino e finire la cottura rendendolo croccante. Farlo asciugare dall’olio su carta assorbente.
Intanto che cucinate il guanciale mettete la crema in una casseruola e fatela scaldare bene senza farla attaccare. Regolare di sale.
Servire la crema di gambi caldissima nelle ciotole. Finire questa preparazione, guarnendo la crema, con il guanciale croccante ed un giro di olio extravergine di oliva.
NOTA: Gli accessori di cucina che ho linkato sono quelli che uso normalmente nella mia cucina, sono indispensabili aiutanti che riescono a velocizzare ogni gesto, garantendo la tua sicurezza e l’idoneità per il loro uso. Lavabili facilmente anche in lavastoviglie.
Il tocco della cheffa
Il riciclo è molto importante in cucina. Fate sempre del vostro meglio per inventarvi piatti anti spreco per utilizzare materie, che di solito, finirebbero nella pattumiera.
Quasi tutto quello che PAGHIAMO, in fatto di verdura e frutta, è commestibile e, se vi prenderete la briga di pesare le cose che scartate, vi renderete conto che, spesso, pesano più di quelle che mangerete.
Dosi variate per porzioni
